Arrivo in aeroporto a Lomè, seguito dallo spostamento in pulmino per Kouvè, che è stato l’apertura del sipario di un nuovo pianeta, totalmente diverso da tutto quello che conosco o che ho potuto immaginare sull’Africa e il Togo.
Ero felice, curiosa, consapevole di quello che stavo per vivere e stranamente tranquilla.
L’arrivo alla Misericorde: toccante, commovente, inaspettato.
Una dozzina di bambini appena ha visto il pulmino arrivare è impazzita, si sono accerchiati intorno ai nuovi arrivati e dai loro visi scuri come la notte sono nati sorrisi
immensi e bianchissimi. È stato come volergli bene da sempre.
Il primo giro in bici per Kouvè è stato indimenticabile, un gruppo di bianchi che sorridente saluta i cittadini che curiosi e gioiosi, ricambiano.
Non ho mai sorriso così a lungo e così sinceramente a dei perfetti sconosciuti come quel giorno.

Giorgia